Prima
di cominciare a leggere il romanzo mi venne in mente il libro scritto
da Thomas Malory e anche quello di Steinbeck. Poi ho capito che
Corrnwell cercava di indagare sull'Arturo storico.Ed è proprio per
questo che mi incuriosiva il libro. Avevo visto sulla TV spagnola
qualche documentario con questo argomento. Re Artur, un personaggio
molto difficile da descrivere. All'indietro di ogni leggenda c'è un
po' di realtà. Questo lo sapiamo tutti ma lo scrittore che ha
cercato di spiegare il rapporto tra realtà e leggenda e che è stato
riuscito a farlo, per me, è stato Robert Graves con il suo libro LA
DEA BIANCA. Allora, no mi sono stupita per la cattiveria ed egoismo
di Ginevra, neanche per la descrizione un po' di uomo superbo,
cretino e bugiardo di Lancillotto. Si sa che i trovatori prendevano
soldi dai re e principi affinché cantassero la gloria di loro. Così,
una persona tanto cretina come il Lancillotto di Cornwell è riuscito
a essere descritto come il cavaliere più coraggioso della sua
epoca.
Mi
è sembrato molto interessante e anche realistico il raduno del
Consiglio di Uther con gli altri re e guerrieri, l'atmosfera di
povertà e di cambio che Cornwell riesce a descrivere: gli antichi
palazzi romani che vanno in rovina, la lotta tra cristianesimo e
paganismo, le tracce della antica dignità dei romani e via dicendo.
Al mio avviso il libro descrive alla perfezione una epoca convulsa.
Non è facile scrivere in prima persona ma sempre sembra realistico
che ci sia un personaggio così che osserva quello che succede
davanti a lui chi racconti la storia.
No hay comentarios:
Publicar un comentario
Podedes deixar aqui os vosos comentarios, ideas e suxerencias.
Podéis dejar aquí vuestros comentarios, ideas o sugerencias.
Spazio per scrivere le vostre osservazioni e idee.