jueves, 3 de septiembre de 2020

LEGÀMI de Roberta Mezzabarba - RECENSIONE


RECENSIONE: LEGÀMI di 
Roberta Mezzabarba. Il secondo romanzo di questa scrittrice ha vinto diversi premi letterari.

LEGÀMI. Ci sono legàmi di diversi tipi: Legàmi di sangue, legàmi di amicizia, legàmi d’amore. In questo libro Roberta Mezzabarba, tramite il personaggio di Guglielmo Rigoberti, ci parla in maniera accurata e chiara di tutti questi legàmi.
Guglielmo è un ventenne che vive una vita normale: è bello, forte, gentile, frequenta l’università e va in palestra. Un giovane come altri tanti che vivono in una città qualsiasi.
Sta per finire l’anno 1999 e Guglielmo, come tutti i suoi amici, andrà a festeggiare la fine del Milennio. Ha una fidanzata, Gemma, una ragazza carina e gentile. Tutto è a posto, tutto tranne che i suoi genitori non sono proprio i suoi genitori. Lui è stato affidato ai Rigoberti la notte di San Silvestro dell’anno 1979, giusto venti anni fa. Angelica sua madre glielo svela prima che lui vada da Gemma e Guglielmo rimane sbalordito da questa notizia. Un ciondolo e una vecchia Bibbia è tutto quello che resta della sua madre naturale, gli dice Angelica. Guglielmo se ne va con Gemma, il suo cervello gira e gira pensando alle parole dette da sua madre... adottiva. Perché gli hanno mentito in tutti questi anni? Come si chiama la sua madre naturale e perché l’ha abbandonato?
Guglielmo e Gemma arrivano alla festa di Capodanno. Il posto è affollato: ragazzi e ragazze che indossano abiti strani e travestiti in mille modi diversi si divertono, la musica è assordante. Tra pochi minuti il vecchio Milennio non ci sarà più. Guglielmo si sposta per prendere due bicchieri di champagne mentre Gemma rimane seduta su un divanetto. Quando Guglielmo ritorna Gemma non c’è. Il ragazzo si siede sul divano, sta pensando a tutto quello che gli ha detto Angelica e, all’improvviso, una ragazza bruna si siede accanto a lui.
Da questo momento Guglielmo comincerà un’avventura insieme a questa ragazza sconosciuta che lo porterà fino alla follia... o quasi.
Da questo momento, il romanzo prende un ritmo frenetico, pieno di scene strane e drammatiche, e Guglielmo è trasportato come se fosse una bambola senza volontà. C’è qualcosa di sinistro in questa ragazza, Luana, e anche in suo padre Lucio.
LEGÀMI è una storia che parla dei sentimenti umani, del destino, degli uomini e donne che cercano di vivere la loro vita ma che, però, si sentono costretti a fare qualcosa di diverso da quello che pensavano. LEGÀMI parla anche della cattiveria umana, della follia di certe persone per far sí che tutto diventi come loro credono che deve essere, senza curarsi dei sentimenti altrui.
Con questo libro Roberta Mezzabarba ha fatto centro. È riuscita, con parole semplici ma anche tramite belle metafore, a descrivere i sentimenti umani alla ricerca della propria identità, l’amore, l’amicizia e anche i dubbi che, nel corso della nostra vita, hanno assalito tutti quanti. È questo proprio lo scoppo della scrittrice: riflettere sulla realtà in cui siamo sommersi: sarà soltanto un sogno, un incubo o qualcosa che hanno deciso altre persone per noi? Siamo i padroni della nostra vita oppure c’è una forza che ci traccia il sentiero che dobbiamo seguire senza rendercene conto?