viernes, 18 de diciembre de 2020

IL TOPOLINO MARTIN di Daniella Villa - RECENSIONE

Mi piace leggere, soprattutto romanzi thriller, libri di avventure, gialli, thriller storici, romanzi storici, fantasy e quelli con un po’ di umorismo. Di rado leggo libri per ragazzi, ma quando mi imbatto in una favola ben scritta come “Il topolino Martin”, torno bambina e mi godo la lettura nonostante non sia il mio genere preferito.

Daniella Villa racconta con un linguaggio semplice, bello e anche divertente le vicende di un topolino, Martin, che abita all’interno di una tana nella soffitta della casa di un’anziana signora. Un giorno i figli della donna la trascinano con loro e la casa è distrutta da un'impresa di demolizione.

Da quel momento Martin si trova solo, senza un posto dove essere al sicuro, senza amici, neanche un piccolo essere che gli dia una mano, e senza…. Formaggio. Qui proprio comincia l’avventura di Martin, un topolino domestico che non conosce il mondo esterno, ma che imparerà a scoprirlo. Si renderà conto che nel bosco può incontrare degli animali molto pericolosi, ma anche molto carini, come Freccia (lo scoiattolo) o Gufo (un gufo savio). Imparerà che ci sono umani cattivi e anche altri che possiedono un cuore d’oro, che l’amicizia può esistere anche tra essere diversi come un topolino e due gatti.

Martin impara un sacco di cose e sono certa che anche chi leggerà questo bel libro farà altrettanto. Troverà difatti in esso la bellezza della natura, il valore dell’amicizia, o meglio, della vera amicizia, quella che è possibile tra esseri diversi perché si vogliono bene davvero, si aiutano, e condividono paure e gioie; la gioia di aiutare a chi è inerme, la forza per lottare per quello in cui si crede.

Daniella Villa ha scritto un libro per bambini, può darsi, ma anche ha scritto un libro per quelli che vedono il mondo con gli occhi dei bambini, che sono felici aiutando gli altri e che hanno la possibilità di sognare e far diventare realtà attraverso la comprensione e accettazione della diversità.

Grazie Daniella Villa per questa storia tanto bella.