lunes, 7 de septiembre de 2020

SONETTI AL VELENO di Emanuela Dal Pozzo - RECENSIONE


 Sonetti al veleno, il primo romanzo che ho letto di Emanuela dal Pozzo, mi è piaciuto tantissimo. A fine lettura mi sono chiesta: ci sarà un secondo libro?

Sia la trama sia l’ambientazione mi hanno ricordato un capolavoro della letteratura italiana del XX secolo: Il nome della Rosa, di Umberto Eco, ma non considero questo romanzo nè banale, né una brutta copia di quello del maestro Eco.

Piuttosto Sonetti al veleno mi sembra un degno successore del famoso romanzo.

Pur nelle diferenze lo spirito rimane: due conventi, degli strani omicidi, una pergamena, un assassino.

Che il viaggiatore sia Estrella, una donna, dà al romanzo un senso di modernità. La lotta delle donne è la stessa da secoli: la loro independenza, la loro educazione, lo sviluppo personale. Estrella è un personaggio speciale, con una vita speciale, e forse bizzarra, una vita da viandante in cerca dell’amore e del suo destino.

Nel suo percorso incontra personaggi diversi per carattere e qualità: supponenti come l’abate, generose come Frate Cesare e superstiziose come la badessa, temibili e infide come quelli che alle sue spalle tramano nell'ombra.

Ma Estrella se la caverà benissimo, come l'autrice.