viernes, 29 de abril de 2022

GUERRA SENZA CONFINI di Kate Mosse - RECENSIONE

Comincio con una citazione tratta dal capitolo 52, sono delle parole che Evreux – Vidal dice al suo figlio Louis: 

“L’umanità desidera costantemente essere ingannata. Tutti gli uomini sono degli stolti. Le parole giuste pronunciate in una preghiera, abbastanza monete date durante la questua, l’adorazione di una reliquia investita del potere trasformare vite misere e indegne. Tuttavia, ciò che si può compiere…” 

Questa è una delle molte citazioni che mi hanno colpito, ho scelto questa proprio perché è un riassunto del pensiero non solo di Vidal anche, quasi sono convinta, di molti prelati di quella epoca, il XV, dove la santità dei clerici era messa in discussione spesso e, quindi, una grande parte di loro cercavano un’altra strada. 
Questa è stata la ragione fondamentale della Riforma. Questa epoca convulsa di Martin Lutero, Calvino e altri personaggi che pensavano che la corruzione della Chiesa di Roma era palese e c’era bisogno di una rivoluzione che diventasse un ritorno alle origini del Cristianesimo. 
Ciò che i libri di storia del Liceo non mi hanno insegnato l’ha fatto questo di Kate Mosse con GUERRA SENZA CONFINI. Ma questa non è la ragione principale per cui mi è piaciuto il libro. Personaggi rotondi e una ambientazione accurata sono delle cose fondamentale affinché un libro possa essere letto con una certa leggerezza ma anche un ritmo non pesante, una storia al vecchio style, lineale, dove i personaggi si intrecciano perfettamente in una trama che ti prende con ogni pagina letta.