martes, 20 de abril de 2021

NEL SEGNO DEL LEONE di Stefano Vignaroli - RECENSIONE

Con questo terzo libro della trilogia LO STAMPATORE finiscono le avventure di Lucia e Andrea, di entrambi, di quelli del XVI secolo e di quelli del XXI secolo... davvero? Forse l'autore nasconde nella sua manica qualche sorpresa. Comunque, con questo libro Stefano Vignaroli ci fa viaggiare un'altra volta nel tempo, accanto a Giovanni dalle Bande Nere, il Duca della Rovere e Franciolino Franciolini, percorreremo le strade del nord d'Italia e anche i Paesi Bassi, con i lanzichenecchi, quelli soldati di ventura da dare paura soltando con guardarli. E anche scopriremo dalla mano di Lucia e Andrea, già nel XXI, il sottosuolo di una Jesi antica, più antica di quella di Lucia Baldeschi. 
Nel libro ci sono più di 400 pagine di lettura interessantissima, di avventure, di amore, di tradimenti, di magia e di amicizia. Vignaroli con la sua maniera di scrivere scorrevole e un lavoro di documentazione molto accurato fa sí che, al termino del libro, vogliamo sapere di più di ognuno dei personaggi, della storia di questa bella e piccola città di Le Marche. Se un giorno riesco a ritornare in Italia, sono convinta che vorrei andare a Jesi per poter percorrere le sue vie cercando a Lucia e a Andrea, al frate Ignazio Amici, pur essendo un personaggio così antipatico, e poi, andare a Colle d'Aggiogo, forse per parlare con gli spiriti di Alberto y Ornella, forse per sentire la magia di una terra che mi ha preso dalla prima pagina della trilogia