Il secondo libro della trilogia LO STAMPATORE di Stefano Vignaroli continua a raccontare le storie della Lucia del cinquecento e la Lucia sua discendente, già nel XXI secolo. Entrambe donne saranno traditi e dovranno lottare per quello che vogliono. Lucia Baldeschi diventerà Capitano del Popolo e cercherà di far sì che la sua città, Jesi, si riprenda dalla brutta malattia della peste e di cacciare via alle persone cattive. Lucia Balleani lotterà con i suoi sentimenti per Andrea Franciolini e cercherà di capire cosa faceva la sua antenata e cosa si nasconde nei scantinati dei vecchi palazzi di Jesi. Il mistero e le scoperte su un'epoca tanto lontana nel tempo faranno che Lucia Balleani apra la sua mente a cose che non avrei immaginato mai sulla sua famiglia.
Con lo stesso linguaggio del primo libro, Stefano Vignaroli ci porta in un viaggio nel tempo pieno di amicizia, bruttezza, magia, storie e leggende. Il libro si legge di un fiato fino a che gli occhi diventano arrossati e si vede la doppia riga, la stanchezza che si prova è una stanchezza gioiosa.
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